Quando si parla di India non possono esserci pareri neutrali. Si sente dire spesso che esistono sono due tipi di persone: chi la ama e chi, invece, non la apprezza. Mi piace pensare che i secondi in realtà non siano pronti per comprendere la vera essenza di questo Paese, che decisamente non lascia nessuno indifferente.
Per affrontare un primo viaggio in India bisogna armarsi di un forte spirito di adattamento e pazienza, perché questa terra allontana nettamente dalla propria zona di comfort. Ecco che le note dolenti che mettono d’accordo proprio tutti sono parecchie: condizioni igieniche che troppo spesso lasciano desiderare, costante attenzione a dove e cosa si mangia per evitare il rischio di essere soggetti a intossicazioni alimentari, vere e proprie discariche a cielo aperto, inquinamento acustico, con i clacson dei tuk tuk che animano le strade, ma anche atmosferico, soprattutto nelle grandi città. La povertà è sempre dietro l’angolo con i suoi “invisibili” mendicanti, il cibo è spesso troppo speziato, il tè troppo zuccherato. L’essere osservati insistentemente, in particolar modo per una donna, può risultare opprimente, così come il dover porre attenzione a comunicare con un linguaggio corporeo non fraintendibile dal sesso opposto. E la lista potrebbe andare avanti, soprattutto per i più puntigliosi.
Eppure per molti l'India è senza ombra di dubbio la destinazione definitiva: esotica e misteriosa, capace di mettere alla prova e di cambiare. Aldilà della zona di comfort troviamo un Paese che racchiude una storia, cultura, tradizione e sapienza millenaria che lo rende unico al mondo e che se sei pronto ad accogliere, ti mostrerà le cose per come sono e ti trasformerà nel profondo.
Ciò che contraddistingue l’India dagli altri Paesi è proprio il fatto che è stata fin da sempre una terra di cercatori di verità. Perché diciamolo: l’India non ci va giù leggera, non ti indora la pillola per farti una cortesia. L’India fa esattamente il contrario, mettendo davanti la verità, cruda, così com’è. Senza troppi giri di parole.
Chi ama l’India non sa in realtà perchè la si ami, difficile identificare le ragioni di un Paese dove gli opposti sono estremizzati, ma vivono inspiegabilmente in armonia tra loro, creando una sinfonia che fa vibrare il cuore. Ma chi ama l'India sa che dal primo momento che i propri piedi hanno toccato quella terra, qualcosa dentro di sé è cambiato per sempre. È come tornare a casa dopo un lungo viaggio: rassicurante.
Se saprai andare oltre gli aspetti più materiali, gli insegnamenti di vita che un viaggio in India ti potrà regalare sono molteplici.
Innanzitutto l’India ti fa un regalo prezioso: il tempo. E sai perchè? Perchè non esiste. La fretta e l’impazienza sono nemiche del godere appieno del momento presente; pertanto quello che conta è il qui ed ora: goditelo!
Accettazione: ciò che non può essere cambiato, può essere però trasformato. Non sempre le cose vanno nella direzione che speravamo. Combattere contro qualcosa che non si può cambiare è decisamente una perdita di tempo. Imparare invece a trarre il meglio dalle situazioni è l'attitudine migliore che possiamo coltivare.
Condivisione: chi non condivide gode solo a metà! Il concetto di separazione è qualcosa che ci rende infelici e che se alimentato ci fa credere di essere distanti dagli altri, che spesso consideriamo persino nemici. Condividere un’esperienza, un tramonto, una tavola imbandita di cibo, pensieri, emozioni.
Fluire nel caos: anche l’attraversamento di una strada può regalarci l’insegnamento della presenza e l'invito a guardare quello che abbiamo di fronte ai nostri occhi con attenzione.
Godere delle piccole cose: apprezzare tutto. I silenzi, il tempo lento, il vuoto. In un mondo che va troppo veloce siamo abituati a riempire gli spazi, a volere di più e a non godere della bellezza delle cose di tutti i giorni. Un fiore tra i capelli, il profumo dell'incenso, il sapore di una tazza di tè. Non dare nulla per scontato!
Festeggiare: in india le festività sono tantissime! Legate a tradizioni antiche e a rituali, ognuna di esse racchiude significati intrisi di profondità. Impariamo a celebrare la vita, le persone, noi stessi.
Prendersi cura di sé: con le sue pratiche millenarie, come lo Yoga e la medicina ayurvedica, l'India ci insegna a curare corpo e mente attraverso la disciplina, l’esercizio fisico, il nutrimento. Un occhio di riguardo quindi a cibo e pensieri.
E infine l’India ci piace perché ci mostra la strada della fedeltà verso se stessi, dell’accettazione della diversità e della propria unicità, facendoci sentire parte del tutto.
Se un giorno sarai spinto dal desiderio di conoscere questa terra che sprigiona colore e vitalità, è consigliabile lasciare a casa gli occhiali e imparare a guardare con i propri occhi: quelli del cuore.